domenica 19 febbraio 2017

La politica dei giusti. Lo zero virgola della politica.

Sono stato lontano dall'Italia per qualche settimana e tornando trovo il caos più totale. Non un dibattito sui problemi reali del Paese, ma un surreale, continuo, chiacchiericcio su temi ininfluenti. 

Le forze politiche, invece di mostrare unità di fronte al malessere degli italiani, combattono a suo di slogan e di annunci di quello che faranno una volta al potere. Questo l'unico scopo del loro blaterare: il potere.

Intanto il declino del Paese è inarrestabile. E lo vedi bene tornando a casa da un viaggio di soli 300 chilometri. Vedi, tornando, una grande voglia di fare da parte di tanta gente è una politica, che salvò rare eccezioni, si arrocca su vecchie posizioni ed è priva del coraggio di fare. 

Fare cosa vi chiederete? Mettersi in gioco per le vere battaglie. In primis, la riforma del fiscal compact e del Bail in. Ora è il momento di mobilitare i parlamentari europei e i nostri rappresentanti nelle istituzioni per aprire un varco politico su due temi che ci stanno facendo affondare più rapidamente. Ora è il momento di chiedere al Governo di fare il piccolo aggiustamento sui conti, ma di affondare il coltello su due più importanti. In questo ha ragione Bersani. Ma nessuno, neppure il suo partito, ha raccolto quest'invito. Tutti a pensare a come prendere un zero virgola che consenta di influenzare il parlamento e il governo dopo il prossimo voto. 

Ma che senso ha governare un Paese che lentamente scivola verso il baratro se non quello di riportarlo in cima alla classifica della politica mondiale? Questa la riflessione che chiedo ai nostri politici. Ma forse mi illudo sappiano rispondere. 

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