sabato 25 febbraio 2017

La politica dei giusti. La scissione per vincere ancora

Sarà la mia impressione ma che si è consumata in questi giorni nel partito democratico è funzionale ad una strategia elettorale ben precisa. 

Mi sembra infatti che si stia aprendo la strada ad una legge elettorale maggioritaria che dia un premio alle coalizioni ed uno sbarramento che si applicherà solo nel caso in cui i singoli partiti correranno da soli. 

L'Argomento "legge elettorale", tanto gettonato sui giornali quanto nel dibattito politico subito dopo l'uscita della sentenza della consulta, oggi è sottotraccia nella discussione politica e giornalistica. Mentre è evidente che la discussione su questo tema continua tra le forze politiche, in quanto da essa dipende la sopravvivenza nel Parlamento di alcuni soggetti e la possibilità di essere forza di governo. 

La strategia di Matteo è chiara. Ha l'appoggio di Forza Italia, quasi incondizionato. Ma anche di Aticolo 1 se avesse bisogno di una stampella a sinistra per forzare su alcuni temi a lui cari e per i quali  non trova molto interesse nel suo attuale alleato sotterraneo di Governo. Ma anche di entrambi se dovesse formare un governo per evitare che corse populiste diventino esecutivo. 

Una notazione. I populisti sbagliano in una cosa: nell'incantare le persone con facili prospettive. Ma hanno una forte ragione: i politici parlano troppo dei bisogni dei cittadini e fanno poco o nulla per risolvere i problemi. Ad esempio: perchè nessuna forza politica parla della possibilità (da esercitare quest'anno) di cambiare il fiscal compact e il Bail in??


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