domenica 24 settembre 2017

NADEF Deficit amore mio, prima riflessione

Il deficit che ci saremmo aspettati per il 2018 era -1.8% dopo un -2.1% del 2017. E sopratutto dopo il libro di Matteo Renzi e prima delle elezioni... L’obiettivo annunciato va letto anche alla luce di un maggior PIL nominale. Quindi, forse....vediamo i numeri 

Dai dati si ricava, facendo due calcoli, che il deficit 2018 dovrà scendere a 28 €mld. 
In aprile, nel DEF, si era scritto 21 €mld =1.2% del PIL. 

La buona notizia che si trova nelle righe delle tabelle è che, grazie alle maggiori entrate per ca. 6 €mld, il deficit 2018 tenderebbe a 17 €mld ovvero all’ 1.0% del PIL. Ciò consente di utilizzare 11 €mld (28-17) per finanziare buona parte dei 15.2 €mld di clausole di salvaguardia che dobbiamo cancellare per evitare l’aumento dell’IVA dal 22%  al 25%. Mancano solo 4.2 €mld per raggiungere l'obiettivo di deficit. 

Servono poi risorse per le politiche. A questo punto la lista potrebbe esser infinita, ma il famigerato mercato dovrebbe guardare alla fattibilità della manovra 2018, pesante sì in un periodo pre-elettorale, ma non impossibile, grazie alla forte tenuta/crescita delle entrate  fiscali 2017. Quindi vietato strafare. 



Tabella 1 - Governo
Programmatico

in % del PIL
2016
2017
2018
2019
crescita PIL
0,9
1,5
1,5
1,5
Deficit
-2,5
-2,1
-1,6
-0,9
Interessi
4,0
3,8
3,6
3,5
Debito Pubblico/PIL
132,0
131,6
130,0
127,1
PIL nominale in €mld
1681
1717
1770
1831